Volkswagen vuole usare il quantum computing per la gestione del traffico
Il Quantum Computing è ancora in una fase iniziale di lancio, ma Volkswagen ha già un’idea di come applicarla all’industria automobilistica.
La Volkswagen ha annunciato a novembre di aver sviluppato un sistema di gestione del traffico che utilizza un aiuto che proviene da un algoritmo quantistico. Il suo obiettivo è quello di aiutare i fornitori di servizi di mobilità (ad esempio i trasporti pubblici, i taxi, etc.) a rendere disponibili i loro veicoli in luoghi in cui c’è la richiesta da parte degli utenti, riducendo in tal modo sia tempi persi per i fornitori dei servizi che i tempi di attesa per i passeggeri.
Gli algoritmi funzionano analizzando i dati, ed in questo caso, Volkswagen inizia con dati di movimento anonimi ricavati da dispositivi intelligenti e da trasmettitori di bordo. Questi dati vengono gestiti da un algoritmo non quantistico su un computer standard per calcolare dove e come si accumula il traffico e quanti potenziali passeggeri si troveranno in una determinata area. A quel punto, Volkswagen utilizza l’algoritmo quantistico, che si concentra sull’ottimizzazione di quei dati, per ottenere dei risultati utili.
Volkswagen fornisce un esempio di come potrebbe funzionare: potrebbe utilizzare l’output dell’algoritmo quantistico per determinare quante persone si troveranno in vari luoghi intorno ad una città, e dirigere taxi o servizi di trasporto pubblico, per distribuire la quantità di veicoli in base alla richiesta. La casa automobilistica ha detto che potrebbe offrire questo servizio commercialmente, e che, in futuro, potrebbe anche funzionare con auto a guida autonoma, indirizzando i veicoli verso aree dove c’è richiesta o aiutando le auto a muoversi nel traffico.
Volkswagen vuole iniziare ad utilizzare il suo algoritmo a Barcellona, un luogo in cui la casa automobilistica afferma di disporre di dati sufficienti per operare. Sta lavorando con la società di telecomunicazioni Orange e con gli specialisti di data-science Teralytics per realizzare praticamente questo progetto.
Volkswagen sta lavorando ai suoi progetti con Google e D-Wave, in quanto essa stessa non possiede attualmente strumento per la computazione quantistica.